“Concorso continuato nell’errore determinato dall’altrui inganno, sfociato in falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale”: è la contestazione, contenuta nell’Avviso di Conclusione delle Indagini ex art. 415 bis cpp, del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, dottoressa Bianca Rinaldi. Secondo l’accusa, Giuseppe Ragone, Rodolfo Ragone, Andrea Vitolo, Valeria Vitolo, Rosanna Biancullo, Cosimo Sorvillo e Enrico Erra, avrebbero indotto in errore l’ing. Carmine Salerno (Capo dell’ufficio tecnico del Comune di Battipaglia) a rilasciare il permesso per l’abbattimento e la ricostruzione dell’edificio finito nel mirino dell’autorità giudiziaria. Indagine partita a seguito della denuncia di Gerardo Motta, interessato a ricostruire nell’attuale area dove una volta c’era l’edificio della Clinica Venosa. Nel frattempo, gli indagati avranno 20 giorni di tempo per presentare delle memorie difensive o per richiedere di essere ascoltati dal PM per esporre la propria versione dei fatti. Dopo di ché la Procura deciderà se archiviare o provvedere ad emettere decreto di citazione diretta a giudizio dinanzi al Tribunale in Composizione Monocratica, non prima di aver fissato l’udienza predibattimentale.