In occasione del cinquantesimo anniversario dalla fondazione dell’Agesci, 18mila capi scout provenienti da tutta Italia si sono incontrati a Verona per la route nazionale delle comunità capi Agesci. Vasto il programma di attività sul tema “Generazioni di felicità”. A portare la propria esperienza e ad animare gli incontri c’è anche una delegazione di capi del gruppo Agropoli I “Bruno Di Luccio”.
Nei quattro giorni di incontri a Villa Buri a Verona, alternati da momenti di servizio e di animazione all’Arena, ci si confronta sui temi più disparati che possano generare felicità attraverso l’azione educativa.
La Comunità Capi dell’Agropoli I ha scelto come tema “Generare la Speranza”, nell’ottica dell’abbattimento delle barriere e dell’accoglienza. Nel confronto offre, infatti, l’esperienza della collaborazione con la locale sottosezione dell’Unitalsi, che da anni coinvolge il gruppo ed ha il culmine nell’evento della Festa al Mare, in cui le persone con disabilità possono vivere una giornata “senza barriere” in spiaggia ad Agropoli, contribuendo a sensibilizzare sul tema non solo le amministrazioni ma l’intera popolazione.
Il “capolavoro” e il video di presentazione che vengono messi in comune a Verona sintetizzano più di qualsiasi slogan l’Irrinunciabile, vale a dire attraverso l’abbattimento delle barriere e l’accoglienza, la Speranza di lasciare il mondo “un po’ migliore di come lo abbiamo trovato” secondo gli auspici del fondatore.