Si è tenuto, nei giorni scorsi, in prefettura alla presenza della sindaca, del segretario generale e delle OO.SS. il tavolo di raffreddamento per lo stato di agitazione. Le sigle sindacali hanno rappresentato che, nonostante i rapporti collaborativi tenuti con la parte pubblica, negli ultimi mesi la situazione si è impantanata e tutti i tentativi di avere risposta esaustive sono caduti nel vuoto. Non da ultimo è stato rappresentato che la risposta data al sindacato a luglio circa il pagamento delle spettanze diceva tutto e niente ovvero non dava date certe. Le sigle sindacali hanno perciò richiesto che vengano rispettati gli impegni e sia data una scaletta di pagamento. La parte pubblica ha portato uno schema per i pagamenti con il relativo scadenzario. Il problema è la performance che è sottoposta all’approvazione del nucleo. Le organizzazioni sindacali preso atto della volontà della parte pubblica di saldare i pagamenti in tempi brevi, hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione, di parlare con i lavoratori e soprattutto di attendere i fatti. Se per ottobre non sarà liquidata la performance e le progressioni il raffreddamento del conflitto sindacale si intederà fallito e sarà organizzato uno sciopero dei servizi pubblici.
L’oggetto della controversia tra Comune e dipendenti riguarda il pagamento del trattamento accessorio della retribuzione per oltre 900mila euro.
Queste le voci:
- Differenziale stipendiali (progressioni orizzontali) 2023 – importo dovuto di € 52.000,00 – dirigente competente risorse umane – previsto pagamento nello stipendio di ottobre 2024;
- Indennità di condizioni di lavoro (disagio, rischio, maneggio valori) 2023 – importo annuo € 7.500,00 – dirigente competente risorse umane – previsto pagamento nello stipendio di ottobre 2024;
- Indennità di turno € 90.000,00 – dirigente competente risorse umane – pagata a tutto luglio 2024;
- Indennità di reperibilità € 40.000,00 – dirigente competente risorse umane – pagata a tutto marzo 2024;
- Indennità per specifiche responsabilità 2023 – € 3.000,00 – dirigente Risorse Finanziarie – verrà corrisposta nello stipendio di settembre 2024;
- Indennità di servizio esterno 2023 – € 12.000,00 – dirigente risorse umane – il pagamento avverrà a ottobre 2024;
- Incentivi accertamento Imu e Tari 2023 – € 100.000,00 – dirigente risorse finanziarie – occorre validazione della relazione sulla performance;
- Incentivi funzioni tecniche 2023 – € 100.000,00 – ciascun dirigente per il settore di competenza – non sono stati segnalati ritardi o criticità;
- Compensi Istat 2023 – € 10.000,00 – settore avvocatura – pagati;
- Compensi avvocatura 2023 e precedenti – € 100.000,00 – dirigente risorse umane – istruttoria in corso. Non è al momento disponibile la tempistica per la liquidazione;
- Incentivi monetari collegati ad obiettivi di potenziamento dei servizi di controllo – € 30.000,00 – dirigente Polizia Municipale – non risultano approvati i piani di lavoro necessari al concreto utilizzo di dette risorse;
- Compensi per servizi a carico di terzi 2023 – € 10.000,00- dirigente avvocatura – verrà corrisposta nello stipendio di settembre 2024;
- Compensi personale impegnato in attività “S-Gate” 2023 – € 30.000,00 – dirigente competente Avvocatura – istruttoria in corso, pagamento all’esito, nelle competenze stipendiali di ottobre e novembre 2024;
- Compensi messi comunale 2023 – € 2.000,00 – dirigente risorse umane – istruttoria in corso – pagamento mese di ottobre 2024;
- Premi correlati alla performance organizzativa – € 134.000,93 – ciascun dirigente per il settore di competenza – occorre attendere pronuncia del Nucleo di Valutazione. Pende il rilievo del MEF in sede ispettiva;
- Premi correlati alla performance – € 201.763,89 – Ciascun dirigente per il settore di competenza – si attende la relazione che dovrà essere validata dal Nucleo di Valutazione. Sottoposta poi al varo della Giunta, probabile liquidazione a ottobre 2024.