Caso Alfieri, ieri l’interrogatorio dinanzi al Gip e al Pm è durato circa 2 ore. Franco Alfieri, con i suoi legali Domenicoantonio D’Alessandro e Agostino De Caro, ha risposto sia a Valeria Campanile, giudice per le indagini preliminari, che al dott. Alessandro Di Vico, il pubblico ministero che ha condotto le indagini. Franco Alfieri, sospeso dal prefetto tanto dalla carica di primo cittadino di Capaccio Paestum quanto dalla presidenza della Provincia di Salerno, ha respinto le accuse che l’hanno portato in carcere. “Nessun patto corruttivo c’è stato con la Dervit spa. Le gare d’appalto vengono fatte dagli uffici comunali”. Nel frattempo, considerata la mole di atti prodotti dalla pubblica accusa, gli avvocati difensori di Alfieri in così poco tempo hanno potuto consultarne solo una parte. Nei prossimi giorni, una volta completata la visione di tutti gli atti gli avvocati potranno predisporre una più precisa ed efficacia linea difensiva anche con prove a discarico. Nel frattempo, Franco Alfieri resta in carcere ma la difesa sta lavorando in questa prima fase per ottenere una misura cautelare meno afflittiva quali gli arresti domiciliari. Previsti per oggi gli interrogatori degli altri indagati agli arresti domiciliari.