Non ce l’ha fatta il cinquantenne di origini tunisine che, l’altro ieri, si è dato fuoco sul ponte che collega Pontecagnano Faiano a Salerno. Soccorso in condizioni disperate dai sanitari del VOPI, è stato trasportato all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno con ustioni di secondo e terzo grado su tutto il corpo. Il gesto estremo ha suscitato sgomento e commozione nella comunità locale. L’amministrazione comunale ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia, assicurando sostegno in questo momento di grande dolore. «Non possiamo che vivere con un sentimento di profonda tristezza il tragico epilogo della vita di quest’uomo – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Lanzara – e continueremo ad essere vicini alla sua famiglia, proponendoci di sostenere tutti gli oneri necessari in questo terribile momento e garantendo la dovuta assistenza nei giorni a venire. Pagine come queste non dovrebbero mai essere scritte.»
