55 sono comuni i campani che usufruiranno di 12 milioni per combattere il dissesto idrogeologico, vera e propria piaga del territorio. I fondi saranno destinati alla progettazione di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e mettere in sicurezza costoni, acquedotti e spiagge. I 12 milioni arrivano dopo l’approvazione del decreto del Ministero dell’Ambiente, che ha approvato lo stanziamento per i progetti degli interventi nei comuni campani. Nel salernitano sono a disposizione fondi sia per Salerno città che per la sua provincia. Per il capoluogo sono previsti circa 160mila euro per la sistemazione dell’acquedotto di Salerno, in località Paradiso di Pastena. Per Amalfi due i finanziamenti: il primo, da quasi 600mila euro per un progetto per la messa in sicurezza idrogeologica del territorio. Il secondo, per un importo di circa 170mila euro, prevede il risanamento dei costoni che incombono sulla strada statale 163.Ad Ispani arriveranno circa 220mila euro per un intervento finalizzato alla protezione del litorale; a Casalbuono sono previsti oltre 500mila euro per un progetto di mitigazione del rischio idrogeologico; a Sarno sono stati destinanti circa 550mila euro per la sistemazione definitiva a monte delle aree a rischio e per il loro ripristino. Per Santa Marina a disposizione circa 81mila euro per la mitigazione del rischio idraulico nell’abitato di Policastro Bussentino e per la riqualificazione ambientale. La Campania, secondo l’ultimo rapporto dell’Ispra, è la terza regione per vulnerabilità in Italia e Salerno è la terza provincia italiana con valori più elevati di superficie a pericolosità elevata e molto elevata.
