Battipaglia non rinuncia alle luci di Natale. La raccomandazione della Sindaca Francese: «Tecnologie a basso consumo». Low cost e basso consumo, ma Battipaglia avrà le sue luci di Natale anche al tempo della grande crisi energetica che ha messo in ginocchio l’intero Occidente. “E Natale sia”, il nome scelto per la kermesse 2022/2023 di Serre d’inverno, già in cantiere con larghissimo anticipo. Nell’oggetto dell’atto d’indirizzo varato dalla giunta comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese , che nelle scorse ore s’è riunita per avviare la macchina del Natale, si legge pure d’un «mandato » al dirigente del Settore tecnico, Carmine Salerno , chiamato a “procedere con urgenza alla predisposizione di atti gestionali finalizzati all’installazione, manutenzione e smontaggio delle luminarie, rispondenti a tecnologie di lampade a basso consumo energetico, da installare lungo le strade cittadine, entro i limiti della somma disponibile di 30mila euro” . I led, con sospensioni ed installazioni a palo, coloreranno l’asfalto di via Roma, via Mazzini, via Italia, via Baratta (fino al cimitero), via Belvedere, via Pastore, l’area delle Comprese, via Gonzaga, piazza San Francesco, piazza Rago e via Rosa Jemma. Alberi alti almeno tre metri, a struttura o con tenda luminosa a vario titolo, compariranno all’incrocio tra via Olevano e via Avellino, in piazza Ferrovia, a via da Vinci, tra via Rosario e via Ripa, ai piedi delle chiese della città e in piazza Risorgimento. L’abete di piazza Amendola, con la caratteristica stella a dodici punti, sarà alto almeno otto metri, due in meno dei dieci previsti per quello della centralissima piazza Moro, a corredo del quale torneranno la slitta e l’orso. Oltre alle luminarie saranno allestiti mercatini all’ombra dei chioschi di piazza Aldo Moro e nello slargo delle “Comprese”.