Gli attivisti di “Battipaglia in MoVimento” lanciano accuse al vetriolo contro la prima cittadina. “Prendiamo le distanze dalle derive autocratiche poste in essere dall’amministrazione Francese.
Risulta inaccettabile che la Prima Cittadina, con fare grezzo e dispotico, possa in modo sistematico esautorare il massimo Organo di rappresentanza democratica della città”, così in un post su facebook di Ramona Luongo. Denunce ben precise sulla mancata discussione del progetto del Piano Urbanistico Comunale relativo alla questione delle Cappelle cimiteriali. “Senza dimenticare la querelle sul distributore di carburante nel cortile di una scuola, sono di fatto il momento più basso della storia della politica battipagliese. Un’amministrazione che oltre a fuggire dal confronto e dalla dialettica politica, prova, con colpi di mano da peggior dittatura sudamericana, a cambiare le regole del gioco pur di sottrarsi ad un pubblico dibattito. Un’Amministrazione “virtuosa” – continua il post – ed incline ad agevolare la sempre insistente domanda di speculazione edilizia, ma allo stesso tempo fallimentare quando si tratta di dare risposte concrete ai cittadini sulle pressanti e grandi questioni ambientali, oppure quelle di basso cabotaggio amministrativo, ma di grande impatto sociale, come le aperture delle mense scolastiche”.