-Comunicato Stampa-
Questo caldo agosto sembra aver risvegliato la politica battipagliese, ma i partiti, in vista delle prossime elezioni amministrative (che pure ci saranno tra ben due anni), invece di ragionare su programmi, emergenze, azioni e attività, iniziano con i veti incrociati tra loro sulla scelta del candidato sindaco. A parte la considerazione che le preclusioni ad personam sono sempre sbagliate, la cartina di tornasole deve essere solo la politica, attraverso il confronto aperto e leale, senza preclusioni e con pari dignità, per dare una prospettiva di sviluppo alla nostra comunità. Battipaglia Radici e Valori pone al centro non i nomi, che pure proporrà a tempo debito, ma il programma elettorale, vero collante politico di una coalizione, dialogando con tutti coloro che vogliono dare un orizzonte di sviluppo alla nostra città. Se i criteri poi devono essere quelli indicati nella nota, a nostro avviso fuori contesto e dettata più da sentimenti personali che da logiche politiche, si parte davvero male, anche perché le discriminanti si potrebbero far valere anche per altri nomi. Se discontinuità ci deve essere, il ragionamento deve valere per tutti e bisogna partire innanzitutto dalla discontinuità con l’attuale amministrazione. Noi continuiamo a essere disponibili e propositivi verso tutte le forze, politiche e civiche, che vogliono condividere e avviare un ragionamento di ampia veduta sul futuro della nostra amata Battipaglia, lasciando battaglie su nomi e beghe interne ad altri. Nei prossimi giorni apriremo un tavolo di dialogo a tutta la cittadinanza e a tutte le forze politiche, circoli territoriali e gruppi organizzati per iniziare a porre le basi di una nuova classe dirigente e di una nuova visione della politica, fatta dalle persone per le persone, e non solo per qualcuno.